L’AOSTA ad Udine.
Ho spesso pensato di essere strano, un poco sopra le righe. Odio gli ombrelli e non li uso mai, ma non è sempre stato così. C’è stato un tempo della mia vita in cui al mare scappavo da dentro all’acqua perché cominciava a piovere e correvo in cabina con l’asciugamano teso sopra la testa; con 30 gradi. Cerco nella mia mente il momento in cui tutto cambiò e l’associo senza sforzo ad Aosta ed alle sue montagne; ripenso ai forti…